Centro Elisarion

Fabio Merlini filosofo e poeta
Kristina Beljan moderazione
8 maggio ore 20.00 – Entrata libera

Una serata con Fabio Merlini

moderazione di Kristina Beljan

sulle riflessioni di

Venire a capo di sé. Meditazioni sulla libertà. Nietzsche, Tocqueville, Leopardi.

Aragno, Torino 2025.

 La grande tradizione magistralmente compendiata da John Stuart Mill, nel suo celebre saggio sulla libertà (1859), oggi, sembra essere completamente entrata in crisi. Dobbiamo chiederci non solo se possa esserci libertà in un mondo attraversato e fissurato da ineguaglianze che non smettono di crescere, ma anche quale libertà sia ancora compatibile con le azioni che urgentemente il nostro modello di civilizzazione dovrebbe intraprendere se non vuole compromettere in modo irrimediabile la sua base materiale. Dove sta scritto infatti che non accadrà un giorno di guardare alla libertà allo stesso modo disincantato, quando non cinico, con cui ci riferiamo oggi a valori quale l’onore, la fedeltà, la memoria, la gloria imperitura, la vita morale, la solidarietà? Oppure, ipotesi ancor più drammatica, che non succederà un giorno di dovervi rinunciare per rispondere più efficacemente a situazioni di emergenza estrema, causate dal nostro stesso processo di civilizzazione e dalle sue forme di razionalità disfunzionale?

A fronte di ciò, occorre però anche chiedersi se in quel conflitto di forze (e di alleanze) che è la Storia, cioè in quell’incrocio di vicende contradditorie, di tempi sovrapposti e desincronizzati mediante cui si disegna la realtà plurale cui apparteniamo, non debbano esistere dei punti di non ritorno innegoziabili, non foss’altro per il rispetto dovuto alla sofferenza di chi nel passato e nel presente ne ha fatto e continua a farne una ragione di vita, anche a costo di enormi sofferenze, o della vita stessa.

Fabio Merlini è direttore della sede della Svizzera italiana della Scuola universitaria federale per la formazione professionale (SUFFP). Dal 2010 presiede la Fondazione Eranos. Tra le sue pubblicazioni più recenti, i volumi: La comunicazione interrotta. Etica e politica nel tempo della Rete (Bari 2004); L’époque de la performance insignifiante. Réflexions sur la vie désorientée (Parigi 2011); Schizotopies. Essai sur l’espace de la mobilisation (Parigi 2013); Ubicumque. Saggio sul tempo e lo spazio della mobilitazione (Roma 2015);Catastrofi dell’immediatezza (con S. Tagliagambe, Torino 2016); La Triste esthétiqueEssai sur les catastrophes de l’immédiateté (Parigi 2018); L’estetica triste. Seduzione e ipocrisia dell’innovazione (Torino 2019); Ritornare in sé. L’interiorità smarrita e l’infinita distrazione (Torino, 2022); Venire a capo di sé. Meditazioni sulla libertà. Nietzsche, Tocqueville, Leopardi (Torino 2025).